adempimenti del committente
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Nella complessità legislativa che il comune cittadino (committente) deve affrontare nella vita di tutti i giorni, anche il commissionare lavori può aprire una voragine di punti interrogativi che possono essere più o meno chiariti in base alle varie casistiche. La natura normativa del settore sicurezza applicato alla cantieristica si evidenzia come uno dei maggiori casi dove comprendere e tradurre in atto pratico la Legge risulta alquanto “indigesto” proprio al comune cittadino.

La ricezione della Direttiva Cantieri 92/57/CEE è stata recepita in modi differenti dagli Stati membri con Italia e Germania che più di altri hanno strutturato la normativa nazionale dando un peso specifico notevole alla figura del Committente. In altri termini “la Legge non ammette ignoranza” e per colui che va a rivestire il ruolo di Committente di lavori non rimane che dare opportuna lettura del T.U. D.Lgs. 81/2008 ed ottemperare a quanto richiesto.

Lex ignorantiam negat

Ovviamente il deficit di informazione iniziale è notevole sia che si tratti di committente privato ma anche di committente pubblico; nel primo caso infatti per un altissima percentuale la mancata applicazione della Norma deriva da assente o scarsa informazione, mentre per la seconda tipologia, pur con una maggiore “coscienza” normativa, si denotano errate applicazioni dovute ad una sommaria conoscenza della Legge.

Il deficit informativo dovrebbe essere colmato grazie all’opportuna informazione in materia che Tecnici chiamati al ruolo di Progettista o Direttore dei Lavori e soggetti affidatari ed esecutori del lavoro devono dare proprio ad una committenza che possa manifestare assoluta disinformazione in materia, il tutto a salvaguardia di quest’ultima certo, ma anche del proprio operato.

Gli addetti ai lavori sanno però che questo modus operandi (ammesso che ci sia) spesso è “contrastato” da esigenze del Committente che comunemente tengono in considerazione l’aspetto economico e la durata di un qualsiasi lavoro molto più che verifiche preliminari e nomine di ulteriori Professionisti. Questo genera sovente un corto circuito tra il Committente (con esigenze di risparmio e diminuzione durata lavori), Progettista/Direttore dei Lavori (che è restio alla parola “dimissioni”) e il soggetto esecutore (non sempre strutturato in modo tale da ottemperare agli obblighi di Legge o alla natura del lavoro offerto). Nel momento in cui le lavorazioni non richiedono la presenza di un Professionista, il corto circuito diventa vera e propria roulette russa per il Committente che rimane orfano in via preliminare di qualsiasi informazione in materia.

Sono numerose le campagne che in questi anni i soggetti istituzionali hanno dedicato proprio alla corretta informazione dei cittadini, con materiale informativo di varia natura ma che in alcuni casi rendeva forse troppo semplicistica agli occhi di un profano, l’effettiva necessità degli adempimenti del committente.

Pur non potendo produrre una soluzione definitiva al problema, cantierepro.com ha deciso di tradurre quanto previsto per il Committente di lavori dal T.U. D.Lgs. 81/2008 in una WEB APP GRATUITA strutturata con percorsi a risposta chiusa dotati di tutorial, in modo da giungere al termine con un report di sintesi dell’intero percorso, ove viene riassunto:

  • percorso svolto;
  • obblighi normativi;
  • limiti temporali a tali obblighi;
  • regime sanzionatorio;
  • definizioni previste dal D.Lgs. 81/2008.

Appare chiara l’impossibilità di tradurre ogni casistica effettivamente possibile all’interno di una struttura on-line ma è evidente che i casi presi in esame rappresentano la più ampia base possibile di possibilità evidenziate all’interno del D.Lgs. 81/2008.

La premessa è chiara, gli obbiettivi anche, il fine ultimo è quello di dare un sistema fruibile direttamente on line, rivolto ai soggetti interessati, dando modo:

  1. al privato cittadino di poter avere un warning sulla materia per poter riflettere anche in autonomia su quelli che sono gli adempimenti da rispettare;
  2. al Professionista un’informazione ulteriore (anche per chi non è abilitato direttamente al ruolo di Coordinatore per la Sicurezza) da poter inoltrare al committente ad integrazione di quanto già indicatogli;
  3. ai conduttori di immobili di natura Pubblica o Privata, un riscontro ulteriore rispetto al loro grado di informazione.

Riteniamo che il tutorial IN-SICUREZZA possa essere di aiuto anche ai soggetti esecutori delle opere nel caso in cui gli stessi siano a “diretto contatto” con il Committente.

Il sistema non vuole quindi sostituirsi in alcun modo al ruolo predominante che il Professionista, gli Organi Ispettivi e gli Uffici Pubblici Comunali di Urbanistica, hanno a chiarimento di ogni domanda possa generarsi da parte del committente ma, detto che la web app è stata verificata proprio da rappresentanti di Organi Ispettivi Pubblici, auspichiamo che la stessa migliori il grado di informazione e contestualmente il corretto rapporto tra gli attori di tutta la filiera e che porti anche a nuovi quesiti che l’utente può rivolgere direttamente all’Organo Ispettivo territorialmente competente.

 

 

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